Vitamina C – cosa dobbiamo sapere?
Caratteristiche.
L’acido L-ascorbico (noto anche come vitamina C, o principio antiscorbutico) è un composto organico con proprietà antiossidanti presente in natura. Si tratta di una vitamina idrosolubile, essenziale nell’uomo, antiossidante, spesso utilizzata in forma salina (ascorbato) che svolge nell’organismo molteplici funzioni.
Purtroppo non è possibile immagazzinarla nell’organismo. Essendo una vitamina idrosolubile (si scioglie in acqua) l’organismo la elimina facilmente attraverso le urine. Per averne sempre abbastanza a disposizione è quindi necessario assumerla regolarmente con l’alimentazione.
Funzioni della vitamina C nel nostro organismo. Cosa dobbiamo sapere?
Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene. Una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. Il collagene rinforza i vasi sanguigni, la pelle, i muscoli e le ossa. L’uomo non può creare collagene senza la vitamina C. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
Le cellule della parete arteriosa hanno bisogno del collagene per espandersi e contrarsi con i battiti del cuore; anche i capillari ne hanno bisogno perché sono più fragili.
Proprietà antiossidante.
Un altra proprietà importante della vitamina C è quella antiossidante, che tra le altre cose, la rende utile come additivo alimentare. Questa funzione si esplica quando la vitamina C si auto-ossida e poi rigenera le sostanze ossidate come il ferro o il rame riportandole alla loro forma originale. Nel corso di questo processo, l’agente ossidante dannoso viene rimosso.
La presenza della vitamina C è indispensabile per l’assorbimento intestinale del ferro (riducendo il Fe ferrico a ferroso e favorendo la formazione di chelati stabili in grado di mantenere il Fe solubile in ambiente alcalino), per il suo trasferimento dalla transferrina plasmatica alla ferritina tissutale, aumentando la stabilità del complesso stesso.
Reazioni di ossidoriduzione.
Inoltre, ha un ruolo importante soprattutto in reazioni di ossidoriduzione; è necessaria anche per la sintesi di alcuni neurotrasmettitori e della L-carnitina (molecola coinvolta nel metabolismo dei grassi) e partecipa al metabolismo delle proteine. Infatti, trasforma le forme inattive di acido folico in forma attiva di acido folinico e può avere un ruolo significativo nel metabolismo del calcio e del ferro. Inoltre protegge la tiamina, la riboflavina, l’acido folico, l’acido pantotenico, la vitamina A e la E dall’ossidazione.
Tra le azioni preventive nella cancerogenesi da nitrosamine, la vitamina C è capace di inibire la loro sintesi, che avviene a livello intestinale, per reazione dei nitriti con i gruppi aminici;
Per quanto riguarda la funzione immunitaria, infatti si è osservato sperimentalmente che la vitamina C è in grado di stimolare la produzione di interferoni, che proteggono le cellule dagli attacchi virali, stimolare la proliferazione dei neutrofili, di proteggere le proteine dall’inattivazione da parte dei radicali liberi prodotti durante i processi ossidativi che si verificano nei neutrofili e di stimolare la sintesi del fattore timico umorale e degli anticorpi delle classi IgG e IgM. Per queste ragioni la vitamina C è spesso usata nella prevenzione e nella cura del raffreddore comune. Inoltre combatte le infezioni batteriche e riduce gli effetti di alcune sostanze che provocano allergie.
Fake news e la vitamina C.
In questi giorni girano notizie in merito all’assunzione della vitamina C e la prevenzione o addirittura cura del coronavirus. Una delle tante bufale che circolano di pari passo con l’epidemia di Covid-19. Pericolosissime in una situazione di emergenza estrema. Dice il virologo dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco: “È ovviamente una notizia falsa. Certo, come si sa già da anni, la vitamina C ha funzione antiossidante ed è adiuvante, può aiutare, ma certo non può curare né prevenire il coronavirus”.
Fonti alimentari.
La vitamina C è presente in alcuni alimenti, insieme con bioflavonoidi, soprattutto nei vegetali a foglia verde, peperoni crudi (151 mg/100g), pomodori (25mg/100g) , kiwi (85mg/100g) e negli agrumi, particolarmente concentrata nel frutto di ciliegia amazzonica, l’acerola (1.300-1.700 mg/100g) , e nella rosa canina ( 1.250 mg/100g). La vitamina C può perdersi nel caso in cui questi alimenti vengano tenuti all’aria per molto tempo o dentro contenitori di metallo, per esempio di rame, infatti in genere i prodotti freschi ne sono più ricchi perché con il tempo i suoi livelli tendono a diminuire, soprattutto se frutta e verdura vengono lasciate in piena luce. La cottura può comportare perdita di vitamina (in taluni casi fino al 75%); questa perdita può essere ridotta adottando una cottura che sia il più possibile rapida e in poca acqua.
Quanta vitamina C assumere attraverso gli integratori alimentari ?
Un’alimentazione varia ed equilibrata è in grado di fornire da sola tutti i nutrienti necessari al buon funzionamento del nostro organismo. Ma in virtù delle sue proprietà antiossidanti e della partecipazione ai molteplici processi biochimici in base alle necessità e/o patologie possiamo assumerla attraverso gli integratori alimentari. Una persona adulta, in buono stato di salute, dovrebbe assumere tutti i giorni per soddisfare il proprio fabbisogno minimo giornaliero, VNR (Valori Nutritivi di Riferimento), 80 mg/die di vitamina C – equivalente 1 kiwi !
La carenza della vitamina determina la comparsa dello scorbuto, patologia che riguarda particolarmente l’insufficiente produzione di collagene e di sostanza cementante intercellulare. Ciò determina alterazioni a livello dei vasi sanguigni con comparsa di emorragie, rallentamento della cicatrizzazione delle ferite, gengiviti con alterazioni della dentina, gengivorragie e osteoporosi.
In conclusione, dobbiamo sapere che la vitamina C è un ottimo antiossidante ed è una vitamina essenziale per il normale funzionamento dei vari processi biochimici. Allo stesso tempo possiamo essere certi di assumerla in quantità adeguate avendo un’alimentazione sana ed equilibrata !
Per ulteriori chiarimenti in merito scrivete a: info@pharma-g.it oppure commentate sotto.
Team Pharma G